Scoperte per caso da Giacomo e Carlo Ponci alla fine del
1800, le acque del Poliambulatorio Medical
Thermae sono da allora note non solo per il loro numero ma soprattutto per le
efficaci proprietà terapeutiche che le caratterizza.
Queste acque utilizzate
per bagni, inalazioni (sulfureo-calcica e esalsobromoiodica)
o ingestione (sulfureo
magnesica, purgativa, alcaline, ferrugginoso-potassica e solforose) consentono,
infatti,
il trattamento di un ampio spettro
di patologie riguardanti
pazienti di ogni fascia di età.